
Il fotoringiovanimento è una procedura estetica non invasiva che utilizza sorgenti luminose, come il laser o la luce pulsata intensa (IPL, Intense Pulsed Light), per migliorare l'aspetto della pelle e trattare i segni dell'invecchiamento. Questa tecnica è progettata per stimolare la rigenerazione cellulare e la produzione di collagene, migliorando la texture, il tono e la luminosità della pelle.
La procedura sfrutta fasci di luce mirati che penetrano negli strati superficiali della pelle. Questi raggi luminosi:
Stimolano il collagene: Aiutano a migliorare l'elasticità e la compattezza della pelle.
Riduzione delle macchie: L'energia luminosa colpisce la melanina (responsabile delle macchie scure) o l'emoglobina (responsabile dei capillari visibili), migliorando le discromie.
Rigenerano i tessuti: Promuovono il turnover cellulare per un aspetto più giovane e uniforme.
Indicazioni principali:
Il fotoringiovanimento è indicato per:
Rughe sottili e linee d'espressione.
Macchie solari o dell'età.
Pelle spenta e poco tonica.
Capillari visibili e rossori diffusi (es. rosacea).
Pori dilatati e texture irregolare.
Tipologie di fotoringiovanimento:
Luce Pulsata Intensa (IPL):
Ideale per trattare discromie, macchie e rossori.
Adatto a pelli più chiare.
Laser frazionato non ablativo:
Lavora su strati più profondi senza danneggiare la superficie della pelle.
Tratta rughe sottili e cicatrici.
Laser ablativo:
Rimuove strati superficiali della pelle.
Più efficace ma con tempi di recupero maggiori.
Benefici:
Procedura non invasiva e rapida (di solito 20-40 minuti).
Minimi tempi di recupero (può esserci un leggero rossore post-trattamento).
Miglioramento graduale e naturale dell'aspetto della pelle.